Pianoforti Digitali a Coda
I pianoforti digitali a coda rappresentano un’ottima soluzione per chi non può permettersi o non ha spazio per un pianoforte
Leggi tuttoSebbene la fisarmonica sia nell’immaginario collettivo uno strumento musicale conosciuto e facilmente identificabile, non tutti ne conoscono la definizione vera e propria. La fisarmonica si identifica come uno strumento musicale aerofono con mantice ad ancia libera. I termini utilizzati per definirla possono risultare estremamente tecnici, è quindi opportuno analizzarli meglio per rendere più semplice la comprensione. Gli strumenti aerofoni sono particolari strumenti musicali nei quali è la stessa aria ad essere la componente fondamentale per produrre il suono attraverso le vibrazioni. Gli strumenti aerofoni a loro volta vengono suddivisi in due categorie: aerofoni liberi ed aerofoni risonanti (o più conosciuti come strumenti a fiato). Come si può dedurre la fisarmonica appartiene alla prima categoria, dove vi è un reale contributo dell’aria ma non vi è contatto diretto con la cavità orale.
Come quasi tutti gli strumenti musicali, affinché se ne possano comprendere le potenzialità è opportuno conoscerle bene ed a fondo. Le fisarmoniche vengono classificate in tre grandi tipologie: fisarmoniche da studio, fisarmoniche da concerto e fisarmoniche da liscio. Ognuna con caratteristiche ben precise si distingue non solo per il suono emesso ma anche per l’impugnatura e l’ergonomia; una classica fisarmonica da liscio permette infatti di gestire 3 voci con la mano destra e 5 con quella sinistra, ed è comunemente conosciuta come “in terza di quinta”. Alzando leggermente il livello ci si imbatte nelle fisarmoniche da concerto, queste permettono 5 voci alla mano destra e ben 7 su quella sinistra, ma in alcune versioni professionali si raggiungono fino a 11 voci, motivazione da attribuire all’aggiunta dell’8 cassotto che è adibito al suono dolce ed ovattato.
Una fisarmonica leggera che incorpora un design a 32 tasti con 24 tasti bassi, per un suono e una gamma versatile. Viene fornita completa di custodia e cinghie.
Fisarmonica con tastiera da 72 bassi e 34 tasti. Viene fornita con cinghie e borsa. Grazie al suo rapporto qualità-prezzo rappresenta una buona soluzione sia per coloro che imparano a suonare la fisarmonica sia per musicisti esperti.
Saliamo di gamma con la fisarmonica Hohner, prodotta in Germania. Un prodotto di valore per chi vuole approcciarsi allo strumento senza rinunciare alla qualità del suono e dei materiali.
Una bellissima fisarmonica in legno e madreperla, dal peso di 9,9 kg. Zupan è uno dei produttori di fisarmoniche più conosciuti sul mercato, poiché fautori di strumenti dal suono eccellente, resistenti e dall’estetica ricercata.
Come anticipato nelle righe precedenti, ogni fisarmonica ha le sue caratteristiche e si differenziano l’una dall’altra per tipologia. È essenziale quindi comprendere quali siano i bisogni del musicista prima di effettuare l’acquisto e stabilire i criteri fondamentali che una fisarmonica professionale deve possedere. Vediamo quali:
La fisarmonica può essere scomposta in diverse componenti, le più importanti sono sicuramente: bassi, cantabile, mantice ed ance. A seconda della qualità di queste parti è possibile avere tra le mani un prodotto di alta qualità o di bassa qualità. Affinché non diventi una guida prolissa ed atta a snocciolare singolarmente ogni punto di queste componenti, focalizziamo lo sguardo sulle due variabili più importanti quando si acquista una fisarmonica e ci si approccia ai quattro elementi elencati.
Una fisarmonica professionale necessita di materiali di alta qualità, che possano produrre un suono chiaro e netto, dove l’incertezza e la vibrazione sono caratteristiche controllate e ben distinguibili dal musicista. Una fisarmonica di qualità è usualmente composta da materiali leggeri ma resistenti come il legno di pioppo, faggio o abete rosso; in alternativa vi sono anche particolari plastiche verniciate.
Tra le caratteristiche imprescindibili di una fisarmonica professionale vi è il suono prodotto. La scelta del numero di voci è essenziale per riprodurre il suono migliore; maggiore è il numero di voci tanto più professionale risulterà la fisarmonica. Affinché si possa avere il prodotto migliore è consigliabile optare per uno strumento con un cantabile e di un’ance di altissima qualità
Aspetto su cui porre l’accento durante l’acquisto di una fisarmonica professionale riguarda le dimensioni della stessa proporzionate al musicista. In molti casi la fisarmonica migliore è quella perfetta per il proprio corpo ed impugnatura; uno strumento ergonomico aiuta a gestire meglio le sessioni di esibizione, stancando di meno e garantendo il giusto equilibrio tra praticità e professionalità.
Errore da evitare assolutamente risiede nell’acquisto di una fisarmonica professionale troppo pesante. Sebbene usualmente i materiali migliori abbiano anche un peso maggiore, è opportuno acquistare una fisarmonica che non appesantisca troppo il musicista, ciò inficerebbe la qualità complessiva nelle lunghe sessioni di prove o di esibizione.
La scelta del materiale della propria fisarmonica è fondamentale. Ogni legno, plastica o derivato produce un suon diverso a seconda della grandezza e della forma.
La fisarmonica è uno strumento quasi unico nel suo genere, le caratteristiche variano a seconda dei materiali e soprattutto del modo di suonare del musicista. Si consiglia quindi di provare prima lo strumento per poi stabilire se questo produca o meno i suoi desiderati.
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